Salvini getta la maschera: punta a tornare in gioco con un 'governissimo'

Salvini vuole andare da Mattarella per chiedere le dimissioni di Conte, formare un 'governissimo' per accompagnare l'Italia al voto tra 8 mesi. E avverte: "Se qualcuno vuole sostenerci, la Lega c'è"

Salvini
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27 Febbraio 2020 - 11.54


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“Se arriva da qualcun altro il sostegno della Lega c’è”. Salvini manda un messaggio chiaro, la domanda è a chi? Le opzioni non sono poi molte: esclusi Pd e M5s per ovvie ragioni, l’unica opzione plausibile rimane Matteo Renzi con Italia Viva. E sebbene da entrambe le parti vengano continue smentite su un’ipotesi di un governo insieme, la teoria del complotto c’è, e sta anche in piedi. Perché i due Mattei in fondo una sola cosa vogliono: tornare al potere. E se decidessero di farlo insieme? 
“Prima si vota meglio è” dice Salvini, “siamo in grado di votare da qui a 8 mesi? Probabile. Occorre però qualcun altro di più credibile di questo Governo e di Conte per accompagnare il paese al voto”. Un governissimo quindi, che lo metta nelle condizioni di rimanere fuori dai palazzi ma comunque in una situazione di maggioranza. E la Lega si sta muovendo, approfittando anche dell’emergenza Coronavirus: “Poi se Conte dice non mollo, sto attaccato alla poltrona… noi più che andare a portare i nostri dubbi al presidente della Repubblica non possiamo – ha detto Salvini – In un momento critico occorre fermezza, il premier ha cambiato atteggiamento 5 volte in 5 giorni”.
Le priorità del governissimo sarebbero, per Salvini, “il rilancio economico, il taglio delle tasse e gli investimenti, tutte cose che questo governo non è in grado di fare. L’obiettivo è andare al voto, ma se non si può votare domani mattina, qualsiasi italiano penso ci chieda che non sia Conte ad accompagnare il paese in queste settimane difficili”. 

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