Intimidazione fascista: una svastica e insulti sessisti a una candidata in Sardegna
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Intimidazione fascista: una svastica e insulti sessisti a una candidata in Sardegna

La candidata è Piera Bua, che ha denunciato il fatto ai carabinieri e su Facebook: "Pensate davvero di fermarci così?"

Il biglietto con le minacce
Il biglietto con le minacce
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7 Febbraio 2020 - 16.53


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Sulla macchina di Piera Bua, un’insegnante di Musei nel sud della Sardegna, è stato trovato un foglietto con insulti sessisti e una svastica sul parabrezza. La stessa docente, che è candidata alle prossime elezioni comunali di primavera, ha denunciato il fatto sul suo profilo Facebook, annunciando inoltre di aver presentato denuncia ai carabinieri. 
“Gesto spregevole di intimidazione! Mentre prendevo la macchina per andare a scuola – scrive – ho trovato questo foglio ben piegato nel mio tergicristallo! Complimenti! Peccato che ci siano le telecamere e che ora andrò a sporgere denuncia ai carabinieri! Ma davvero pensate di fermarci cosi’?.
Il Comune di Musei è attualmente commissariato. Piera Bua, con un gruppo di donne, sta organizzando una lista con cui presentarsi alle prossime elezioni. Dopo la denuncia, la docente ha subito ricevuto diversi attestati di solidarietà sul web.
Sull’episodio è intervenuto anche il segretario del Pd sardo, l’ex parlamentare Emanuele Cani: “Quanto è accaduto alla candidata a sindaco di Musei Piera Bua va condannato in maniera ferma. Non è pensabile che ancora oggi possano registrarsi episodi come questo. Insulti e minacce sessiste contro chi cerca di impegnarsi per il bene della collettività. Il Pd – conclude Cani – manifesta sostegno e vicinanza alla candidata con l’auspicio che le indagini portate avanti dalle forze dell’ordine facciano chiarezza al più presto”.

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