Salvini se ne frega del silenzio elettorale e sfrutta la figlia per la propaganda dell'ultimo minuto
Top

Salvini se ne frega del silenzio elettorale e sfrutta la figlia per la propaganda dell'ultimo minuto

Con una diretta Facebook con sua figlia Mirta sulle spalle, Salvini va in visita a una fattoria e afferma: "Da stamattina mi dicono in bocca al lupo, mi raccomando si vince. Oggi giornata storica"

Salvini con la figlia
Salvini con la figlia
Preroll

globalist Modifica articolo

26 Gennaio 2020 - 15.26


ATF

Matteo Salvini può fare tutto: può sostituirsi alla polizia, può violare la legge e rimanere impunito, può violare il silenzio elettorale. E così, mentre i suoi avversari si danno pena di giocare secondo le regole, lui non esita a utilizzare addirittura i suoi stessi figli per fare propaganda a urne aperte.
Con una diretta Facebook con sua figlia Mirta sulle spalle, Salvini va in visita a una fattoria e afferma: “Da stamattina mi dicono in bocca al lupo, mi raccomando si vince. Quindi – dice – buon voto. Non faccio dichiarazioni di voto, chissà mai per chi potrei votare in Emilia e Calabria… Mi dicono che c’è tanta gente ai seggi che sta andando a votare. Grazie, perché la democrazia è bella se è partecipata. ‘Libertà è partecipazione’, cantava Giorgio Gaber. “Non vedo l’ora che arrivi stasera – prosegue – i radical chic non gradiscono la puzza che c’è nelle stalle, il sudore frutto della fatica, non gradiscono chi difende i bimbi. Noi siamo gente semplice”.
“Oggi è una giornata storica, sono scaramantico, ma oggi e una giornata storica”. E ancora: “Auguri e buon voto”. Poi alla figlia: “Io adesso sai chi vado a salutare? I maialini e poi ci vediamo un filmato dei ‘Me contro te'”.
A una signora che gli domanda ‘ce la facciamo in Emilia?”, risponde: “Ce la facciamo, ce la facciamo”. Infine, “Oggi in famiglia e voi che potete votate in nome del popolo italiano. Voi che avete il diritto, ad altri milioni di italiani lo stanno sottraendo questo diritto. Chi può voti. Oggi in Emilia Romagna e in Calabria, domani in Italia”.
Non manca una battuta sulle Sardine: “Preferisco la mucca alla sardine: più produttiva, generosa disposta a ascoltare”.

Leggi anche:  Il Belgio accusa Putin: politici pagati per diffondere la propaganda del Cremlino e influenzare le europee
Native

Articoli correlati