L'Emilia-Romagna non si Lega: Stefano Bonaccini stravince
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L'Emilia-Romagna non si Lega: Stefano Bonaccini stravince

La proiezione di Swg per La7 con copertura del 18 per cento del campione vede Stefano Bonaccini al 51% e Lucia Borgonzoni al 43%, Simone Benini del M5s al 4,2% .

Stefano Bonaccini
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26 Gennaio 2020 - 16.45


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Le proiezioni di diversi istituti danno il governatore uscente oltre il 50% e Salvini va a sbattere, anche se lui sostiene di essere contento. 
Stefano Bonaccini al 51%, Lucia Borgonzoni al 43%. Sono i dati della proiezione Swg per La7 con una copertura del 18%. Il candidato del Movimento 5 Stelle Simone Benini è al 4,2%.

I volti di lista

Partito democratico al 31,2%, Bonaccini presidente al 7,4%, Emilia Romagna coraggiosa al 4,4%, Europa Verde al 2,8%, Più Europa all’1,3%, Volt allo 0,5% per un totale di 47,6% per la coalizione del centrosinistra. Sono i dati della proiezione Swg per La7 con una copertura dell’8%.
Secondo gli stessi dati, nel centrodestra invece la Lega è al 31%, Fdi all’8,3%, Forza Italia al 2,7%, Borgonzoni presidente al 2,1%, Giovani e Ambiente allo 0,6%, Popolo Famiglia-Cambiamo allo 0,2% per un totale di coalizione del 44,9%.

Anche per Tecné di Rete 4 Bonaccini in vantaggio

Il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini (46,5%-50,5%) davanti a Lucia Borgonzoni del centrodestra con un vantaggio di 3 punti percentuali (43,5%-47,5%) . E’ il dato degli intention poll di Tecne’ per Rete 4.

Comitato Bonaccini: “Cauto ottimismo”

Deboli sorrisi, ma anche una grande tensione per i primi exit poll sull’Emilia-Romagna che danno in vantaggio Stefano Bonaccini. 
”Cauto ottimismo. Meglio essere lì che dietro”, dice a caldo il coordinatore della campagna elettorale Andrea Rossi, che tra poco dovrebbe rilasciare una prima dichiarazione ufficiale. Al comitato, spostato per la serata alla Casa dei Popoli di via Cimarosa, a Casalecchio di Reno, si sono oltre a Federico Pizzarotti il segretario regionale Pd Paolo Calvano e i parlamentari Stefano Vaccari, Luca Rizzo Nervo e Marco Di Maio (Italia Viva), oltre ad esponenti delle liste che sostengono Bonaccini. Assente ancora il presidente uscente che avrebbe seguito da casa Napoli-Juventus, con la sconfitta della squadra di cui è tifoso.

L’affluenza
Seggi aperti fino alle 23 in Emilia-Romagna e in Calabria per le elezioni Rregionali. In Emilia-Romagna sono chiamati al voto circa 3,5 milioni cittadini in 4.520 sezioni nei 328 comuni della regione. In Calabria gli elettori potenziali sono un milione e 800 mila. Affluenza in lieve rialzo in Calabria. Secondo i dati pubblicati dal Viminale, in tutti i 404 Comuni al voto, l’affluenza alle 19 è stata del 35,52%, in aumento rispetto al 34,68% delle precedenti regionali del 23 novembre 2014. Affluenza in deciso rialzo, invece, in Emilia Romagna dove, sempre secondo i dati del Viminale, in tutti i 303 Comuni al voto alle 19 è stata del 58,82%, in aumento rispetto al 30,89% delle regionali del 2014.

Le voci dei protagonisti – Nonostante il silenzio elettorale, i protagonisti delle elezioni hanno lanciato alcuni messaggi. “Oggi vinciamo noi. Oggi vince l’Emilia-Romagna”, ha scritto sui social il governatore uscente, e candidato del centrosinistra in Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. 

Salvini in diretta social – “Oggi è la giornata dell’orgoglio e della riscossa per la Calabria bella e sana: la Lega c’è!”, ha scritto su Twitter Matteo Salvini. Il leader della Lega ha affidato poi un ulteriore messaggio a Facebook, addirittura tramite una diretta a seggi aperti: “Voi che potete votate in nome del popolo italiano. Ad altri milioni di italiani è stato sottratto questo diritto”, ha detto. Salvini ha poi concluso con questa frase: “Preferisco la mucca alle sardine: più produttiva, generosa disposta a ascoltare”.

Il ruolo delle Sardine – E a proposito di Sardine, un commento è arrivato anche da Matteo Santori. “Se hai scelto di partecipare non voterai più da solo, qualcosa è cambiato”, ha detto. “Noi non siamo in contrapposizione con altre forze politiche, siamo persone fuori da ogni schema politico: è per questo che arriviamo meglio. Le Sardine sono nate quando la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni era già avanti di 6 punti nei sondaggi. Bonaccini è già un miracolo che se la giochi testa a testa”, ha aggiunto.

 

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