L’insofferenza grillina cresce. Si era partiti dall’uno vale uno e si è arrivati al super dirigismo dall’alto nel quale ci sono pochi che decidono mentre gli altri sono liberi di votare come dicono Giggino Di Maio e i suoi oppure di venire messi alla porta.
“A fronte delle centinaia di proposte legislative presentate dai nostri portavoce, fioccano le decretazioni d’urgenza e i voti di fiducia. E’ indispensabile una immediata inversione di tendenza, magari con un tavolo permanente che stabilisca le priorità dell’azione legislativa e i temi da inserire nell’agenda di Governo”.
Lo chiede un gruppo di senatori M5s in un documento presentato oggi in assemblea a Palazzo Madama. Il Governo, aggiungono il pentastellati, “dovrà rendere partecipe il gruppo parlamentare con un netto anticipo nella comunicazione dei temi e dei testi dei decreti, coinvolgendo i gruppi parlamentari nella loro elaborazione, in modo che questi possano essere concordati, compresi, spiegati e discussi. Non potranno più pretendersi voti ‘al buio’, senza una opportuna e chiara elaborazione condivisa”.
