Un annuncio che anche chi l’ha fatto sa bene non essere realistico. Del resto, se ci fossero stati reati sarebbero stati rilevati dalla procura che ha messo sotto inchiesta Carola Rackete.
Invece chi denuncia chi a mesi di distanza? “Salvini mi denunci pure, magari così scoprirà per la prima volta cosa significano le parole ‘Stato di diritto’. Significano, ad esempio, salvare le vite, tutte, e affidare alla Giustizia il compito di giudicare la colpevolezza o meno delle persone. Significa poi riconoscere il senso della ‘prerogativa’ di un parlamentare di fare ispezioni in situazioni come quella, affinché i diritti delle persone siano tutelati”.
Così Riccardo Magi deputato radicale di +Europa replica all’attacco che Matteo Salvini ha rivolto a lui e agli altri parlamentari saliti sulla nave Sea Watch 3 lo scorso giugno. ”All’ex ministro dico una cosa e spero arrivi chiara: mi denunci pure, ci vediamo in tribunale. A differenza sua io non scappo dai processi per paura. Perché a differenza sua, io ho solo fatto il mio dovere”, conclude Magi.
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