Sembra che Giuseppe Conte piaccia e faccia bene al M5s: dagli ultimi sondaggi emerge che Il Movimento è in crescita, guadagnando 7 punti percentuali e arrivando al 24,2%, mentre la Lega è in leggero calo ma pur sempre oltre il 30 (31,8%). Lieve crescita anche per il Pd (22,3). Nell’area di centro destra, Fratelli d’Italia supera Forza Italia, attestandosi al 7,8 contro il 6% del partito di Berlusconi.
Quello della Lega, rileva Nando Pagnoncelli di Ipsos, ”è un calo sensibile, ma non una débâcle, soprattutto se lo si paragona al drammatico crollo di fiducia in Salvini, passato in poche settimane da un indice del 51 al 36, con una perdita secca di 15 punti”.
Per quanto riguarda la crescita dei cinque stelle, secondo il sondaggista la spiegazione sta in una ritrovata autonomia dei pentastellati, liberi da Salvini, ma il merito maggiore va a Conte: “Il presidente incaricato era passato indenne dalle fasi convulse della crisi, con una fiducia quasi immutata e una valutazione lusinghiera dell’operato in quelle contingenze. Oggi Conte è visto diffusamente come un esponente del M5S. Capitalizza quindi consensi per questa forza”.
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