Salvini fa il bagnetto con la scorta e monta la protesta: "Vai a lavorare"

Durante il suo beach tour a Policoro, Salvini non ha resistito a un bagno. La protesta: "dovrebbe lavorare per risolvere la crisi"

Salvini a Policoro
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11 Agosto 2019 - 10.13


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Scene di un agosto italiano. 
Spiaggia di Policoro, 2019: Matteo Salvini, nonostante le sue ferie al Papeete siano finite, decide di concedersi un bagno. Una folla di gente, mentre il ministro si allontana in pagaia, rimane a guardare sulla battigia, quasi timorosi di condividere il mare con il loro idolo. Lungo la via che lo ha portato in acqua, accanto a chi chiedeva selfie, alcuni contestatori sembrano decisi a rovinargli la festa. Ma il Ministro è ben difeso: non dalla sua scorta, ma dai suoi sostenitori, che gli fanno ala e attaccano con ferocia chi in spiaggia ha portato cartelli o bandiere arcobaleno. Da Salvini solo una preghiera: “posso fare un bagno in santa pace?”. Lo dice col tono di uno che sta per perdere la pazienza da un momento all’altro, come un avvertimento: lasciami stare se no sono guai. Da ministro e da papà. 
Quando Salvini si tuffa parte l’ovazione, poi la spiaggia rimane a guardare estatica il Capitano che pagaia su una canoa verde acido verso l’orizzonte. 
Un ragazzo, rimasto a terra, cerca di argomentare: “dovrebbe stare al governo a lavorare, a cercare di risolvere la crisi che lui ha creato, non qui a fare il bagno scortato dalla polizia di stato”. Ma per i fan non c’è posto per la polemica: per loro, il Capitano che si bagna nelle loro acque è una benedizione estiva. 

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