Con i suoi comodi, Paola Taverna ha deciso di dire la sua sull’aggressione del ragazzo che indossava una maglietta del cinema America da parte di un gruppo di estremisti fascisti. Scrive la vicepresidente della Camera: “Un altro atto vile verso un ragazzo che indossava la maglietta del Cinema America da parte di una frangia estremista rimasta all’età della pietra. Ho chiesto più volte ai partiti di smetterla di alimentare odio, che poi si ripercuote nelle strade”.
A parte il non aver parlato espressamente di fascisti, il fatto che proprio Paola Taverna parli di ‘non alimentare odio’ è davvero il colmo: come molti le stanno facendo notare su twitter, il M5s ha una ‘gloriosa’ storia di liste di proscrizione, espulsioni e depurazioni operate ai danni di chi non era allineato con la linea del Movimento. E la stessa Taverna si è resa protagonista, in più di un’occasione, di turpiloquio e volgarità estreme inammissibili per il ruolo che ricopre – e che sventola con orgoglio, fresca di laurea com’è adesso -.
“Ci dirigiamo verso un Vaffanculo più educato”
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) July 29, 2019
Cara Paola Taverna,
Le ricordo che non solo CasaPound e Lega alimentano l’odio in questo Paese.
C’è un MoVimento che basa la sua propaganda proprio su questo.
Verso CHIUNQUE non sia allineato con voi.
Cito alcune vittime:@jacopo_iacoboni @FedeAngeli @RobertoBurioni @meb— Dani (@Dani_marzo82) July 29, 2019
Gentilissima Paola, purtroppo sono qui a segnalarti di riguardare con attenzione i tuoi video, le tue uscite, perchè tu sei tra quelle che ha alimentato questo clima. Tutto è nato con il vaffa day, adesso non puoi tirare indietro la mano. Prenditi le tue responsabilità!
— Riccardo Ena (@riccardoena66) July 29, 2019
I responsabili hanno nomi, cognomi e rilevanti ruoli istituzionali.
Ah… e ci governate insieme.— La Poly Ла Полй (@SerenaOgniTanto) July 29, 2019