Che la vicenda della Sea Watch fosse stato tutto uno psicodramma ideato da Salvini per fare propaganda era chiaro. C’era da domandarsi quale fosse però il fine ultimo del ministro Salvini, ed è presto detto: lunedì prossimo, infatti, l’intero caso sarà al centro di una riunione dei tecnici del Viminale che, annuncia Salvini, valuteranno varie rimoludazioni, in senso ancora più severo, per il decreto sicurezza bis.
Lo si apprende da fonti del Ministero, che lasciano intendere la volontà di impirre sanzioni pecuniarie ancora più severe.
L’obiettivo appare evidente: intensificare la stretta autoritaria mediante un aumento del controllo di polizia in nome di una sicurezza ingiustificata e senza riguardi per i principali valori umani.
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