Pur non citandosi direttamente, il dibattito a distanza tra Matteo Salvini e Roberto Fico sulla Festa della Repubblica continua: questa mattina Fico aveva scritto che per lui il 2 giugno è una festa di tutti coloro che si trovano in Italia, perché è questo che rende grande la Repubblica italiana: l’accoglienza.
Ma ovviamente Salvini non è d’accordo. E stravolge le parole di Fico, sostenendo che lui avesse dedicato la Festa della Repubblica a ‘rom e migranti’ (cosa non vera) e ribadendo che invece per lui, che fino a sei anni fa la Festa la ignorava proprio, il 2 giugno è una Festa che appartiene solo agli italiani, con particolari enfasi sulle forze armate.
Ora il balletto tra le due istituzioni si arricchisce di un nuovo capitolo: “Sono orgoglioso di onorare e servire la Costituzione italiana. La Costituzione su cui hanno giurato tutti i ministri della Repubblica. La Repubblica che festeggiamo oggi riconosce, garantisce e tutela i diritti fondamentali dell’uomo. Di ogni uomo” scrive Fico su Facebook, aggiungendo poi due articoli della Costituzione, ossia l’articolo 2 per cui “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali” e il 3 che sancisce l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, senza distinzioni.
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