La Lega avanza nelle periferie, ma le grandi città del centro-nord premiano il Pd
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La Lega avanza nelle periferie, ma le grandi città del centro-nord premiano il Pd

In linea con l'Europa, l'estrema destra stravince nei piccoli centri ma Bologna, Firenze, Torino, Milano e Roma rimangono in mano al Partito democratico

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27 Maggio 2019 - 10.48


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È un dato conosciuto, in linea con il resto d’Europa: l’estrema destra ha le sue roccaforti non nelle grandi città (con l’eccezione, ovviamente, dei bastioni storicamente leghisti come Verona), ma nelle periferie. Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, insomma quasi tutte le grandi città del centro-nord premiano invece il Partito Democratico che diventa primo partito, mentre il sud rimane ancorato ai Cinque stelle: il Movimento è primo partito in tutte le principali città del Sud (Napoli, Bari, Potenza, Palermo e Catania), con l’eccezione di Reggio Calabria che invece va al Pd. 
Sono quindi i piccoli centri e l’entroterra italiano quello che premia la Lega di Salvini, anche se la Lega – con qualche eccezione, come Palermo – è in crescita ovunque. 

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