Di Maio si gioca le ultime cartucce contro Salvini: "sui rimpatri Gentiloni ha fatto meglio"

Ospite a Pomeriggio Cinque, il leader dei cinque stelle attacca il suo alleato di governo: "stiamo giocando a poliziotto buono e poliziotto cattivo"

Luigi Di Maio ospite di Barbara D'Urso
Luigi Di Maio ospite di Barbara D'Urso
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23 Maggio 2019 - 19.33


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Alle battute finali della campagna elettorale per le europee, Luigi Di Maio è alla canna del gas e attacca Salvini con tutte le cartucce che ha. Addirittura, ospite a Pomeriggio 5, il leader dei cinque stelle ha affermato che “gli fa male sapere che il governo Gentiloni ha fatto meglio di noi sui rimpatri” attaccando direttamente il suo amico/nemico al governo. 
“Stiamo giocando a poliziotto buono e a quello cattivo. Mentre Salvini dice ‘per me il governo deve andare avanti’ Giorgetti dice ‘buttiamo giù tutto’. Ma è una questione di trasparenza. A me sembra che la Lega stia chiedendo il voto per dire ‘vogliamo più forza per buttare giù questo governo'” ha affermato Di Maio. 
“Il governo esiste e continua a portare avanti provvedimenti importanti”, ha affermato Di Maio sottolineando “il taglio di 345 parlamentari della Repubblica che ad agosto sarà legge”. In merito alla durata dell’esecutivo anche dopo le elezioni europee, il vicepremier ha mandato una frecciata ai colleghi di governo: “Io garantisco per M5s che il governo per noi deve andare avanti, mi aspetto da lunedì alcune posizioni più ragionevoli dalla Lega”, ha detto.
Sempre riferendosi al Carroccio e alle polemiche con il M5s, Di Maio ha sottolineato che “quando la Lega è in difficoltà comincia a litigare con Virginia Raggi. Ci sta, sono scaramucce politiche. Il fatto che abbia smesso e abbia cominciato ad attaccere il ministro Trenta dimostra che era solo strategia”, ha aggiunto.

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