Lombardi, stilettata alla rivale Raggi: "Dimissioni no, ma se finisse sotto inchiesta..."
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Lombardi, stilettata alla rivale Raggi: "Dimissioni no, ma se finisse sotto inchiesta..."

La capogruppo M5s in Regione Lazio no ha mai amato la sindaca. E anche in questo caso ne prende le distanze

Virginia Raggi e Roberta Lombardi
Virginia Raggi e Roberta Lombardi
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19 Aprile 2019 - 08.40


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Non si amano e si stanno cordialmente antipatiche fin dai tempi dei tempi, Anzi, nemmeno cordialmente. 
E adesso dopo l’ennesima bufera volano altri straccio in casa grillina.
“Se dovessero esserci degli illeciti, sarà la Procura a deciderlo. Io mi limito a dire che questi audio sono un po’ crudi”. Lo ha affermato in una intervista a ‘La Stampa’ dopo la diffusione delle conversazioni tra Raggi e l’ex manager dell’Ama, Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio.
“Io non credo che la Raggi debba dimettersi in questo momento – sottolinea – Inciampi ed errori ne sono stati fatti, penso anche a questi audio, ma solo la rilevanza penale cambierebbe tutto”.
Anche se l’obbligo di dimissioni nel M5s scatta solo con la condanna in primo grado? “E’ vero – afferma Lombardi – ma oggi (ieri ndr) Di Maio ha giustamente chiesto al sottosegretario Siri, indagato per corruzione , di valutare il passo indietro. Ci sono reati su cui anche solo l’indagine è particolarmente odiosa . Io – aggiunge – non ho chiesto le dimissioni della Raggi per falso ideologico, se fosse però coinvolta da indagini di altro tipo allora cambierebbe lo scenario. Ma – conclude – spero che questo non avvenga”.

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