Questa mattina a Genova Salvini ha risposto a delle domande dei cronisti sulla situazione in Libia e sul rischio di un aumento degli sbarchi dovuti all’avanzare delle milizie di Haftar: “che la guardia costiera libica sia in perfetta efficienza è interesse di tutti e, per quanto ci riguarda, abbiamo emesso delle direttive che inibiscono l’ingresso in acque territoriali a navi non gradite, potenzialmente pericolose per la nostra sicurezza nazionale. Infatti, mi sembra che anche l’ultima nave abbia deciso di andare da un’altra parte”.
“Registriamo un 93% in meno di arrivi dal mare rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – prosegue il vicepremier – andremo avanti così. Non sono preoccupato dal punto di vista degli sbarchi perché mi sembra che ormai si sia capito, anche nel resto del mondo, che in Italia non si arriva”
Ma la situazione è molto tesa: le milizie di Haftar sono entrate in città e la Libia è in piena guerra civile. Diventa sempre più complesso giustificare i rimpatri in Libia dei migranti salvati nel mediterraneo.
In Libia è guerra civile ma Salvini fa finta di credere alla guardia costiera libica
Nonostante le truppe di Haftar siano ormai entrare a Tripoli, Salvini insiste che l'efficienza della guardia costiera libica sia nell'interesse di tutti
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6 Aprile 2019 - 14.59
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