Prodi: "al Pd serve un padre, e Zingaretti può diventarlo"
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Prodi: "al Pd serve un padre, e Zingaretti può diventarlo"

L'ex premier: "al Paese serve una figura autorevole che non indossi le divise"

Romano Prodi
Romano Prodi
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7 Febbraio 2019 - 09.51


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Secondo Romano Prodi ciò che serve al Pd è “un padre, e Zingaretti può diventarlo”. L’ex premier dà quindi il suo endorsement al candidato segretario e ribadisce come votare alle primarie sia decisivo: “l’affluenza ai gazebo avrà un’importanza enorme. Il numero degli elettori dovrà essere così elevato da dimostrare che il Partito democratico si pone come un’alternativa credibile: oggi è l’unica alternativa possibile”.
Riguardo Zingaretti, Prodi afferma: “se intensifica il lavoro di allargamento e di pacificazione che ha iniziato, le sue possibilità sono molte ma lo dovranno decidere le centinaia di migliaia di cittadini che voteranno. Un leader prende forza dal suo popolo. E per dare forza alle primarie saranno di grande importanza i segnali che manderanno le elezioni in Abruzzo e Sardegna. Il Pd ha in entrambi i casi i candidati più autorevoli: sono fiducioso proprio perché sento che si sta esaurendo il tempo nel quale competenza ed esperienza sono visti come un valore negativo. E poi, naturalmente, ci saranno le europee”.
“Per il bene del Paese spero che il Padre non sia qualcuno che ha sempre bisogno di mettersi in divisa per apparire forte. Per il Partito democratico c’è bisogno di una figura autorevole, che sappia finalmente ascoltare, riconciliare, tranquillizzare ma anche decidere”. 

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