Un’apertura mentre il M5s esprime una linea di estrema destra. Ma perché? Un modo per far emergere ancora di più le contraddizioni tra la cosiddetta ala movimentista dei grillini (Fico e dissidenti, per intenderci) e i capetti alla Di Maio o perché, alla fine, prevale un’anima anti-sistema e si alimenta la (falsa) teoria del superamento dei concetti di destra e sinistra?
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha aperto ad un possibile dialogo con il M5S per le elezioni comunali e regionali. Nel corso di Sky tg24 pomeriggio, il primo cittadino partenopeo, non esclude quindi una collaborazione “Posso confermare che se ne parla, questo è un ragionamento che ci sta. Nel senso che ci sono sensibilità comuni e non da adesso”.
Anche se per de Magistris, va ancora tutto costruito: “Adesso sembra fantapolitica. Le cose per costruirle ci devi lavorare. Il dialogo c’è, non solo con Roberto Fico e con persone a lui vicine, ma anche con altre componenti del Movimento 5 Stelle”.
“Non penso che il contratto tra Salvini e Di Maio faccia bene al Movimento 5 Stelle per come l’ho visto nascere con i meet up. Se si vuole governare questo Paese per cambiarlo nella direzione giusta bisognerebbe creare altri dialoghi e altre alleanze. Per quanto riguarda la Campania, oggi può sembrare un’idea fantapolitica, ma invece tra qualche mese potrebbe sembrare altro. Inoltre non è affatto escluso che dopo le europee si possa andare a votare anche per le politiche” conclude de Magistris.
M5s va a destra ma De Magistris apre: possibile dialogo per le regionali
Il sindaco di Napoli: abbiamo sensibilità comuni e non da adesso. Il contatto Salvini e Di Maio non fa bene ma le cose possono cambiare...
globalist Modifica articolo
30 Novembre 2018 - 17.33
ATF
Native
Articoli correlati