Dopo 25 anni la Lega ha portato il cappio al governo
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Dopo 25 anni la Lega ha portato il cappio al governo

Il 16 marzo 1993 un parlamentare leghista esibì il nodo scorsoio. Adesso quella rozza cultura di intolleranza e odio ha inquinato definitivamente la politica

Il leghista Luca Leoni Orsenigo esibisce il cappio in Parlamento
Il leghista Luca Leoni Orsenigo esibisce il cappio in Parlamento
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globalist Modifica articolo

23 Ottobre 2018 - 20.02


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Sono passati poco più di 25 anni, ma alla fine la Lega Nord anti-terroni e anti ‘colerosi napoletani’ alla fine fine è così vicina come modi e come politica alla Lega di Salvini che ha semplicemente riversato contro i ‘negri’ lo stesso tipo di accuse razziste un tempo rivolte contro i meridionali: sporchi, non rispettano le regole, criminali, nessuna voglia di lavorare e voglia di campare sulle spalle degli altri.
Era il 16 marzo 1993 – giornata drammatica per la repubblica perché il quel giorno fu rapito Aldo moro – e Luca Leoni Orsenigo, deputato della Repubblica Italiana della Lega Nord, sventolò nell’aula di Montecitorio un cappio-
Allora, prima di allearsi con Berlusconi e di farsi un’abbuffata di soldi pubblici lo slogan di Bossi era ‘Roma ladrona? e i padani volevano mettere la Capitale a ferro e fuoco (politicamente) per sradicare la corruzione e il virus meridionale).
Passano gli anni, i lustri, i decenni e i padani sono rimasti al cappio.
Arroganti, volgari, intolleranti, portatori dei dis-valori dell’egoismo e dell’odio, ora che sono guidati da Salvini il ‘cappio’ è diventato cultura di governo.
Un decreto anti-immigrati che fa a cazzotti con l’articolo 10 della Costituzione, leghisti che si fanno in queattro per discriminale gli stranieri, voglia di armi e di giustizia fai da te, castrazione chimica, prima gli italiani una volra dicevano prima il nord.
Fino all’ultima pagliacciata dell’europarlamentare leghista che ha calpestato con le scarpe la lettera della Ue che contestava (motivando passaggio per passaggio) la spericolata manovra economica del Governo della Demenza.
In 25 anni la barbarie non si è arrestata. Anzi, i maggiordomi grillini che spelleggiano gli estremisti di destra hanno rispolverato i balconi e fanno a concorrenze sulle fake news per cavalcare disinformazione, odio e rancore. L’Italia del cappio.

Leggi anche:  Laura Cartaginese candidata al Parlamento europeo per la Lega di Salvini

 

 

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