“Il nostro obiettivo e’ di farla diventare una compagnia strategica per il turismo italiano”. Per far questo serve “un controllo pubblico e anche attrarre partner privati”.
Penso che “entro fine mese si possa chiudere brillantemente anche il dossier Alitalia”.
“Non abbiamo interesse a fare uno spezzatino ne’ a svenderla a una compagnia che si vuole fregare le rotte ma non rilanciarla”. Noi non vogliamo buttare i soldi pubblici, ma volgiamo anche evitare che Alitalia diventi la vacca da mungere o il bancomat della politica”. Per questo serve “un bravo manager e un management in grado di rilanciarla”.
Quando qualcuno pensa o “dice si torna indietro, e non mi riferisco a Paolo Savona perche’ le sue parole sono state strumentalizzate”.
“Non si puo’ tornare indietro. Se vengono a dire che non possiamo toccare la legge Fornero questo e’ un giudizio politico”. Io i cittadini non li tradisco”, mentre “se si torna indietro si tradiscono. Io i cittadini non li abbandono”. E comunque, “sono ottimista. Vedrete che quando la manovra sara’ discussa a Bruxelles si calmeranno tutti. Il nostro obiettivo e’ il dialogo con tutte le istituzioni”.