Democrazia grillina: chi critica il M5s vuole il male degli italiani
Top

Democrazia grillina: chi critica il M5s vuole il male degli italiani

I maggiordomi di Salvini si lamentano delle critiche alla sedicente Manovra del popolo che con l'alibi dei poveri fa pagare meno tasse ai ricchi e favorisce gli evasori

Democrazia grillina: chi critica il M5s vuole il male degli italiani
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Ottobre 2018 - 16.05


ATF

Che volete farci? Il concetto di libertà di stampa da quelle parti non è molto gradito. Avessero i baffetti somiglierebbero a Erdogan, alla guida di un paese nel quale i giornalisti sono liberi di scrivere quello che vuole lui (altrimenti si va in galera) tanto che la notizia dei giornalisti e intellettuali condannati all’ergastolo è stata quasi ignorata dai media imbavagliati.
Loro, i grillini, sono stati a lungo gli squadristi del web (e molti lo sono ancora) che hanno lanciato la vergogosa campagna contro Mattarella talmente infondata sul piano giuridico che se la sono rimangiata in un giorno facendo finta di nulla.
E adesso, mentre tanti elettori di sinistra si stanno accorgendo di aver votato un branco di incapaci, incompetenti, Toninelli qualsiasi, complottisti in grado solo di fare i tassisti del fascismo al governo e dare copertura politica al sequestro di Stato della nave Diciotti, si stanno esibendo nel loro sport preferito: il vittimismo. Ossia dare la colpa agli altri.
“Stiamo assistendo all’assurda alleanza tra media e vecchie forze politiche che tentano di denigrare l’azione politica del Movimento. Questa volta, però, hanno superato ogni limite, anzi dovrebbero chiedere scusa agli italiani! Denigrare il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, il superamento della legge Fornero, il risarcimento ai truffati dalle banche non significa sparare contro il Movimento, ma augurare il male agli italiani”. 
Lo detto in un lacrimevole post su Facebook Francesco D’Uva, capogruppo M5S alla Camera. “Mandare gente in tv a sparare contro queste fondamentali misure – ha detto – serve solo a fare terrorismo mediatico e psicologico. Scrivere editoriali nei ‘giornaloni’ contro la manovra del popolo significa nascondere la verità dei fatti agli italiani. Ma questi personaggi conoscono i problemi degli italiani? Leggono i dati relativi alla povertà e alla disoccupazione? Con quale coraggio prendono in giro la nostra azione di governo?”
“Media e opposizioni, ancora una volta, dimostrano di fregarsene dei problemi esistenti nel nostro Paese. Assurdo ma vero. Per fortuna, però, dalla parte degli italiani ci siamo noi. Noi -conclude D’Uva- che non siamo ricattabili e agiamo sempre e solo nell’interesse dei nostri cittadini”.

Native

Articoli correlati