Ferrara (M5s) si schiera con Fico e contro Salvini: chi fugge dalle guerre deve essere accolto

Il senatore grillino portavoce del mal di pancia: attaccare i giudici è una prassi da Prima Repubblica

Gianluca Ferrara
Gianluca Ferrara
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10 Settembre 2018 - 08.02


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Un segnale dell’insofferenza dl alcuni settori M5s al razzismo e all’arroganza di Salvini anche se, per opportunità interna, tutto viene riportato all’interno della linea del governo.
”Attaccare i giudici è una prassi da Prima Repubblica, va rispettata l’autonomia della magistratura e il ministro Bonafede è stato chiaro su questo punto. Io posso capire la frustrazione di Salvini per aver ereditato una condizione di cui lui non ha diretta responsabilità, ma è giusto rispettare le sentenze e restituire il maltolto al popolo italiano”.
Lo ha detto il senatore M5S Gianluca Ferrara, intervistato dal Mattino sul rapporto con la Lega. Rispondendo ad una domanda sugli attacchi a Fico per la sua presenza alla Festa dell’Unità, osserva che “il presidente della Camera è libero di andare dove vuole e dire ciò che reputa opportuno, non deve chiedere il permesso al ministro degli Interni”.
Sull’immigrazione, rimarca che “coloro che scappano da guerre o persecuzioni hanno il sacrosanto diritto di essere accolti in maniera dignitosa in tutta Europa”, risponde. E quanto agli F-35, osserva che “bloccare il progetto” è “una battaglia storica del M5s a cui non rinunceremo. Non esistono obblighi o penali se non acquistiamo tutti e 90 aerei, noti per il costo elevatissimo (180 milioni cadauno considerando il retrofit) e l’inefficienza” e “non acquistarli è un segnale di cambiamento”. Infine, sulle politiche economiche sottolinea: “Per noi il Sud è prioritario e il reddito di cittadinanza sarà un grande ausilio. Per il resto il nostro faro è la Carta Costituzionale”.

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