Molto soddisfatto di questo governo. Sono le parole di Luigi Di Maio, vicepremier e capo politico del M5s, che prova a smorzare i malumori tra i pentastellati e le polemiche con la Lega di Matteo Salvini.
“Più vedo che ci attaccano – ha detto Di Maio a L’aria che tira su La7 sui rapporti con la Lega – più sono motivato ad andare avanti. Sono molto soddisfatto di questo governo, stiamo lavorando bene insieme”. E nessuna preoccupazione neanche per i sondaggi che danno il partito di Salvini avanti sui Cinquestelle. “Nei sondaggi – ha aggiunto il vicepremier – il M5s è sempre sottovalutato e sottostimato. E invece abbiamo vinto e continueremo a vincere”.
Poche parole quelle di Di Maio che arrivano a poca distanza dalla precisazione al vetriolo di Salvini sulle sue dichiarazioni sui giudici e sulla magistratura: “non ho fatto nessuna retromarcia e non c’è stata nessuna telefonata con Di Maio”. Un tono ben diverso da quello del vicepremier pentastellato.
Le ultime polemiche con i magistrati erano iniziate venerdì scorso con la notifica al ministro dell’Interno dell’avviso di apertura indagine nei suoi confronti per sequestro di persona relativo al caso della nave Diciotti.
E Salvini aveva commentato la notizia con un video su facebook scagliandosi contro i giudici. Una reazione alla Berlusconi. “Io – ha detto il leader della Lega – sono un organo dello Stato votato da voi ed eletto dal popolo, non come i magistrati”.
Le parole di Salvini hanno creato molti malumori tra i 5 stelle, sia tra i parlamentari che tra i militanti, che hanno giudicato inaccettabile l’attacco alla magistratura e al lavoro dei giudici dell’alleato di governo.
Qualche ora dopo le affermazioni del ministro dell’Interno Di Maio aveva dichiarato di aver parlato con il collega di governo e di averlo esortato a non attaccare i magistrati. “Io – ha detto Di Maio sempre su Facebook – a Salvini gliel’ho detto che non deve attaccare i magistrati, perché sono gli stessi magistrati che arrestano i corrotti, i mafiosi e gli scafisti”.
Parole che però non sono mai arrivate alle orecchie del leader della Lega, almeno stando alla secca smentita di Salvini che ha negato di aver sentito il collega pentastellato.
“No – ha detto il ministro dell’Interno – non ho ricevuto nessuna telefonata. L’unica telefonata ce l’ho avuta con il presidente del Consiglio Conte, gentilissimo, gradevolissimo e determinato. Ho tanti difetti, ma decido con la mia testa. Non ho fatto né un attacco alla magistratura il giorno prima né una retromarcia il giorno dopo”.
Eppure Di Maio è molto soddisfatto di questo governo.
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