In un post del Blog dei cinque stelle Luigi Di Maio ha pubblicato un post in cui spoega la sua ‘ricetta’ per abolire il sistema Equitalia attraverso il fisco digitale: “il nostro obiettivo è quello di semplificare il quadro fiscale investendo nella digitalizzazione e nell’accorpamento delle banche dati della Pa e tramite l’abolizione di meccanismi inefficienti come lo spesometro”.
“Le risorse” continua Di Maio, “sono in gran parte già state stanziate, come dimostrano i 5,7 miliardi di Agenda Digitale, ma vengono spese poco e male. La soluzione di sistema è il fisco digitale, con la fatturazione elettronica che andrà estesa, seppur progressivamente e con una adeguata sperimentazione, anche tra privati senza digitalizzare la burocrazia e garantendo la semplicità di utilizzo dello strumento non arrivando in ritardo come sempre negli ultimi anni”.
I benefici sarebbero immensi secondo Di Maio: decadrebbe l’obbligo della redazione e stampa cartacea dei registri Iva e anche “l’odioso limite a 5.000 euro della compensazione tra crediti IVA e altri imposte e contributi, oggi legato al costoso intervento del ‘visto’ da parte di un professionista”.
“Il meccanismo di compensazione tra crediti e debiti delle imprese verso la Pa -conclude Di Maio- sarebbe reso molto più lineare e la facilità di comunicazione tra fisco e contribuente consentirebbe all’Agenzia delle Entrate di sollecitare rapidamente il contribuente al pagamento prima di irrogare sanzioni e procedere al recupero coattivo delle somme. È l’unica via per abolire non solo di nome ma anche di fatto il folle sistema Equitalia”.