De Magistris: "Il governo ponga fine alla propaganda fascista"

Il sindaco di Napoli dopo gli scontri e il comizio di CasaPound: "consentire manifestazioni neofasciste significa autorizzare l'inizio della fine della democrazia"

Luigi De Magistris
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19 Febbraio 2018 - 12.01


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Il governo deve intervenire per porre fine alla propaganda fascista in Italia. E’ questo il messaggio del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, all’indomani degli scontri avvenuti in concomitanza con una manifestazione elettorale di CasaPound.
La contro manifestazione organizzata dagli attivisti dei centri sociali e dagli antifascisti è terminata con scontri con le forze dell’ordine: circa 20 manifestanti sono stati portati in Questura e denunciati. Feriti 5 agenti.
“Chi aspettano, ha domandato De Magistris, il ministro dell’Interno e lo stesso Governo per porre fine alla propaganda fascista nel nostro Paese? La Costituzione pone fuori legge le organizzazioni che fondano la loro ideologia sul fascismo e, quindi, sull’odio razziale e del diverso come pericolo per la razza ritenuta, in modo aberrante, superiore. Napoli è città della resistenza popolare al nazifascismo. Napoli è città medaglia d’oro al valor militare per le Quattro Giornate del settembre del 1943, quando una rivolta di popolo sconfisse il potente esercito nazifascista. Prima città d’Europa a liberarsi con il suo popolo dal nazismo e dal fascismo”.
“Se si continuano a consentire comizi e manifestazioni neofasciste facendole passare per esercizio della democrazia, ha aggiunto il sindaco di Napoli, significa autorizzare l’inizio della fine della democrazia. E’ da qui che si crea il clima brutto che si respira e che deve essere sconfitto. L’eversione non può divenire normalità. Vogliamo Stato e popolo uniti a difesa della Costituzione e dei suoi valori antifascisti inviolabili. Napoli prima, ora e sempre antifascista”.

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