Un esercito di candidati si sfiderà, il 24 settembre, per accaparsi i 171 seggi in palio per il senato della repubblica francese. Ieri sera scadeva il termine ultimo per la presentazione delle candidature e ne sono state depositate ben 1971. Ora la verifica sulle candidature è passato alla competenza dei tribunali amministrativi, che nelle prossime ore, renderanno note le conclusioni del loro lavoro.
Il fatto inequivocabile è che il numero dei candidati – per un numero di seggi che si scosta di poco ogni anno – è in costante aumento. Nel 2014, per 178 seggi, si erano sfidati in 1733; nel 2011 erano 1374 e nel 2008 754.
I 171 (su un totale di 348) seggi che troveranno un proprietario sono relativi a 38 dipartimenti metropolitani e sei dipartimenti e collettività d’oltre mare, ai quali si aggiungono sei seggi espressione dei ”Francesi fuori di Francia”. Il seggio restante è vacante.
A Parigi sono state depositate 13 liste, molte delle quali sul filo di lana, quindi tre in più rispetto a quelle che si aspettavano.
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