“Parliamo di uno Ius soli temperato, che dà diritti a ragazzini che hanno fatto le scuole in Italia, un lungo percorso. Qual è il problema? Nugnes, Airola, Martelli, Buccarella, anche la Taverna, non ce li vedo a votare contro una cosa del genere. Per quello che ne so, viene loro imposto dall’alto”. Per l’ex parlamentare M5s Luis Alberto Orellana, intervistato da Repubblica, “il Movimento è diventato un partito opportunista”. “Guardano i sondaggi, vedono che il ‘daje’ al migrante paga, e si astengono. Il che li avvantaggia due volte”, dice Orellana. “Danno un messaggio preciso a destra, ma con l’astensione – se i sondaggi dovessero girare al contrario – tra qualche mese potranno dire che no, la legge non era fatta bene. L’importante è distinguersi dal voto di tutti gli altri. Da quello del Pd come da quello del centrodestra”. I senatori che volevano abolire il reato di immigrazione clandestina non si oppongono “perché adesso ci sono le candidature. Dopo quattro anni in cui hai ingoiato rospi anche peggiori di questo, rischi di perdere il secondo giro per lo Ius soli? No”, afferma Orellana, secondo cui “è chiaro” che il movimento sta lavorando a un accordo post voto con la Lega.
L'ex grillino Orellana sullo Ius soli: "Il M5s vuole prendere voti sulla pelle dei migranti"
Il parlamentare: "Guardano i sondaggi, vedono che il 'daje' al migrante paga, e si astengono"
15 Giugno 2017 - 08.07
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