Di Battista: "Ho visto professionisti della Cooperazione fare la bella vita". E quindi?
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Di Battista: "Ho visto professionisti della Cooperazione fare la bella vita". E quindi?

Il deputato M5s rimembra ancor "quando lavoravo in Congo e in Guatemala", spara a zero sulle Ong, e si fa il figo con le foto dei bimbi africani.

Il profilo social di Alessandro Di Battista
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Roberta Benvenuto Modifica articolo

28 Aprile 2017 - 21.24


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Il deputato Alessandro Di Battista, ex cooperante, ci teneva a diramare il suo verbo in un post spiegando la posizione del Movimento 5 Stelle sulle ong e la querelle sul procuratore di Catania e la sua lingua lunga lunga. “Quando lavoravo in Congo e in Guatemala nella cooperazione internazionale sapevo benissimo che alcune Ong si comportavano bene e altre decisamente meno”. Fin qui, la storia insegna a dargli ragione. “Vedevo professionisti dello “sviluppo della cooperazione” più che della cooperazione allo sviluppo fare la bella vita”. E ancora: “Vogliamo solo chiarezza e per questo dovremmo essere considerati razzisti?” 

Il punto, come spesso accade ad analizzare post e invettive a 5 stelle, è tutt’altro. Punto primo: non ci sono evidenze sulle presunte collusioni di Ong con i trafficanti di uomini. Essendo stato Dibba in prima linea con loro, dovrebbe usare molta cautela e rispetto. Queste persone salvano delle vite. Un’azione scomoda per molti. 

Se pure lui ha visto cooperanti godersela, perché buttare fango anche sui centinaia di operatori e volontari che passano giornate ad aspettare telefonate di soccorso? Cautela, onorevole.

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Punto secondo: il MoVimento si nasconde continuamente sulla questione migranti (vedi Raggi a Roma) proprio perché è un confine sottile che l’elettore percepisce come spartiacque tra destra xenofoba e sinistra. Ma ai 5 stelle mica conviene schierasi. Eppure lo fanno in modo subdolo, come questa volta, nascondendosi dietro la difesa delle posizioni di un magistrato (ma dai?!) che, con ogni evidenza, parla molto e indaga poco.

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Se non ti esponi mai e quando lo fai attacchi chi in mare guarda in faccia la morte e la disperazione ogni giorno, qualche dubbio si solleva.

Terzo: può un parlamentare che da anni si pavoneggia (e si paraculeggia) con una foto profilo terzomondista che urla al mondo “quanto sono bello e giusto e onesto io che aiuto i bimbi congolesi” fare la morale e sparare a zero?
Come si chiama questa…Ipocrisia?

 

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