Alla mano tesa dal premier incaricato Gentiloni sulla legge elettorale, il Movimento 5 stelle risponde con un altro no. “La prossima legge elettorale fatta da un Parlamento la dovrà fare un parlamento eletto dal popolo. L’idea di un tavolo sulla legge elettorale è finita. L’idea di aprire nuovamente il vaso di Pandora è solo una scusa per prender tempo, per arrivare fino al 2018”, lo ha detto a In Mezz’ora su Raitre il vice presidente della Camera Luigi Di Maio.
Il pentastellato ha ribadito la posizione del Movimento: “Proponiamo che la legge della Camera come esce dal vaglio della Consulta, si applichi anche al Senato su base regionale”.
Poi Di Maio ha parlato delle presunte divisioni tra lui e Roberto Fico, pubblicate dai media nei giorni scorsi. “Non parlo di divisioni, ci sono idee differenti. Non esistono correnti, ci possono essere visioni differenti ma non penso a divisioni”, ha aggiunto il vicepresidente della Camera.
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