“Luigi Di Maio? Ha agito alla Salvini-maniera. Ha detto che i candidati erano tutti uguali, uguali Lettieri e de Magistris? Non mi sembrava poi troppo felice quando lo diceva”. Lo ha dichiarato il rieletto sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, spiegando il suo rapporto di odio e amore con il Movimento Cinque Stelle.
L’ex Pm ha ricordato di aver raccolto, in questa tornata elettorale, “anche parte dell’elettorato a Cinque Stelle. Anche al primo turno, sennò non avremmo avuto un M5S sotto il 10%. Però al secondo turno Brambilla, Fico e Di Maio non ci hanno dato una mano”.
Ai pentastellati, il sindaco di Napoli ha contestato “il mancato intervento per l’acqua pubblica, cosa che noi abbiamo realizzato. Poi penso a Parma, Pizzarotti sta ancora pensando all’inceneritore”. Ma non ha chiuso alla collaborazione, evidenziando come questa “sia un percorso naturale. Ovviamente mi riferisco alla vicinanza di vedute tra noi e gli elettori del Movimento. Non penso ai parlamentari, che comunque sono dei nominati”. De Magistris, infine, ha giudicato “un segnale interessante” la vittoria a Roma di Virginia Raggi.