Funerali di Stato in Piazza Montecitorio per Pietro Ingrao, lo storico dirigente del Pci ed ex presidente della Camera scomparso domenica. Presenti, oltre ai familiari, le massime cariche dello Stato: tra gli altri, il capo dello Stato Sergio Mattarella.
“Ciao Pietro. Ha servito la politica, non se n’è servito”. Lo ha detto don Luigi Ciotti in un passaggio particolarmente applaudito della sua commemorazione di Pietro Ingrao durante le esequie in piazza Montecitorio. Don Ciotti ha ricordato alcuni episodi, come la partecipazione alla manifestazione dell’aprile 1999 contro i bombardamenti Nato nei Balcani o la visita alla Casa del Jazz di Roma, ricavata da proprietà confiscate alla malavita.
“Ingrao fu tra i primi, negli anni Cinquanta -ha detto- a scrivere di mafia sull”Unità’ che dirigeva denunciandone le ramificazioni politiche ed economiche”. Alla politica l’ex presidente della Camera “lascia una lezione di coerenza, onestà”.
“E’ stato un ricercatore della verità, un eretico, uno che dissodava le terre di confine per portare alla luce radici comuni agli uni e agli altri: è stato un uomo che sceglie, e rifiuta il quieto vivere”, ha sottolineato il fondatore del gruppo Abele e di Libera.
La piazza di fronte alla Camera è aperta ai cittadini che vogliono rendere omaggio all’uomo. All’arrivo della bara in molti hanno intonato ‘Bandiera rossa’ e ‘Bella ciao’.