Renzi dice una cosa di sinistra: inaccettabile lo spreco di cibo

Firenze partecipa al progetto Carta Spreco Zero contro gli sprechi alimentari, idrici, energetici. Il sindaco rottamatore chiede di ripartire dalle piccole cose.

Renzi dice una cosa di sinistra: inaccettabile lo spreco di cibo
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3 Settembre 2013 - 15.39


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“Oggi noi produciamo cibo nel mondo per 12 miliardi di persone, siamo 7 miliardi e c’è un miliardo di persone che fa la fame: io credo che questo sia inaccettabile”. Lo ha affermato Matteo Renzi, sindaco di Firenze, presentando l’adesione del Comune al progetto Carta Spreco Zero contro gli sprechi alimentari, idrici, energetici, sottoscritto ad oggi da mille Comuni italiani.

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“Credo che la politica sia combattere le ingiustizie”, ha detto Renzi, secondo cui bisogna “riuscire a partire dalle piccole cose, non dai grandi sogni, dai grandi progetti, per cercare di cambiare il pianeta”, e quindi “essere in questa rete nazionale, che è la più grande rete europea contro lo spreco alimentare, significa prendersi degli impegni come amministrazione, portare sempre di più nelle scuole la cultura del non sprecare il cibo”.

Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente del movimento Last Minute Market, Andrea Segrè, e il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, che ha parlato delle buone pratiche del suo Comune, fra i più virtuosi d’Italia. “Bisogna dare un metodo alla sensibilità, dare gambe alle buone idee”, ha concluso Renzi.

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