“Ho sentito qualcuno che mi ha detto
che ci vuole dignità. Io una frase così non l’avrei accettata
neanche da mio padre. Per il bene del partito sto zitto,
perché l’arroganza umilia chi ce l’ha”. Il
segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, risponde così alle affermazioni dei
giorni scorsi di Matteo Renzi, che lo criticava.
Grillini sfascisti
Il segretario del Pd risponde anche al M5s: “Ai Cinque Stelle dico: predicavate il
cambiamento e ora? Siete ancora lì a dire che c’è l’inciucio
Berlusconi-Bersani? Avanti sulla distruzione del Paese”. Bersani ricorda che M5S ha detto “no alla proposta di
un Governo di cambiamento”.
Demagogia del Pdl
”Siamo al paradosso – sostiene
Bersani – da alcune settimane da diverse parti vengono a
spiegare a noi, a noi, che la situazione è drammatica e bisogna
fare qualcosa. Ce lo dice chi per anni ha detto che i ristoranti
erano pieni e chi faceva finta di credere a queste demenziali
panzane. Per dieci anni ne hanno fatte di cotte e di crude
mentre noi dicevamo che non era una crisi qualsiasi. Bisogna
smetterla con la demagogia da qualsiasi lato: quando la casa
brucia può succedere di tutto e bisogna affrontare
razionalmente la crisi. Chi è stato la causa dovrebbe assumersi
la responsabilità”.
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