Torre Garisenda, il sindaco Lepore: "Nessun rischio per il pubblico, faremo di tutto per salvaguardarla"

La Garisenda è un simbolo della città «e faremo di tutto per salvaguardarla», assicura Lepore: «In queste ore è partito un dibattito anche politico dal quale mi voglio assolutamente astrarre». 

Torre Garisenda, il sindaco Lepore: "Nessun rischio per il pubblico, faremo di tutto per salvaguardarla"
Matteo Lepore
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23 Ottobre 2023 - 14.58


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 La torre Garisenda di Bologna è a rischio crollo, l’inclinazione della seconda torre felsinea aumenta pericolosamente ed è sotto stretta osservazione da parte degli esperti della Soprintendenza. Secondo il sindaco di Bologna Matteo Lepore, però, non ci sarebbe alcun rischio per l’incolumità pubblica.

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«Un piano di evacuazione esiste già, nel senso che abbiamo già un piano di Protezione civile che in caso di pericolo ci fa intervenire, ma non siamo ancora in questa fase, anche perché lo stesso comitato scientifico ci ha chiesto di individuare una ditta specializzata per ipotizzare gli interventi di messa in sicurezza e restauro». 

La Garisenda è un simbolo della città «e faremo di tutto per salvaguardarla», assicura Lepore: «In queste ore è partito un dibattito anche politico dal quale mi voglio assolutamente astrarre, perchè il mio compito come sindaco in questo momento è fare di tutto per salvaguardare questo bene così importante per la città, per cui non appena sono stato informato che ci sono alcuni dati contrastanti ho messo in campo una task force e abbiamo lavorato anche insieme alla Soprintendenza perchè tutto fosse fatto al meglio. Ho chiesto un coinvolgimento del Comitato per l’ordine pubblico con il prefetto e tutte le autorità e abbiamo deciso di approfondire una rilevazione dei dati perchè c’è un dibattito all’interno del comitato tecnico-scientifico, che è stato incaricato già dal 2018, rispetto a quali siano gli interventi da fare e qual è la gravità dei problemi».

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In particolare in questi giorni «ho chiesto che venisse finalmente consegnata al sindaco una relazione conclusiva del lavoro di questo comitato, perchè come autorità di pubblica sicurezza devo assumere delle decisioni, sia che la situazione vada in una direzione sia che vada in un’altra. Quindi in questo momento l’area intorno alla torre non è isolata per un rischio di incolumità per le persone- sottolinea il sindaco- ma perchè si stanno facendo dei rilievi e sono stati montati dei nuovi sensori».

Si tratta di sensori acustici «che hanno bisogno anche di silenzio per poter operare, non a caso in queste ore- riferisce Lepore- stanno anche emergendo dati nuovi proprio perchè questi rilevatori nel silenzio riescono a percepire movimenti della torre che sono diversi». I movimenti della torre «ci sono da secoli, questa è una torre che pende praticamente da quando è stata costruita.

Le oscillazioni ci sono in tutte le torri e in tutti i grattacieli e per fortuna- aggiunge il primo cittadino- perchè altrimenti ci sarebbero delle rotture. Ci sono delle soglie che non devono essere superate e la pendenza della torre è nota da tempo, il punto è se la pendenza sta cambiando o se si sta aggravando la malattia che da decenni ha colpito la torre. Questa è la cosa su cui ho chiesto una relazione definitiva e sulla base di questo prenderemo tutte le opportune decisioni».

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