Migranti, Sos Humanity denuncia: "27 migranti fatti tornare con la forza in Libia"

Migranti, la denuncia della Ong: «La nave Humanity 1 ha appreso che la nave mercantile P. Long Beach, appartenente alla Performance Shipping aveva preso a bordo tutte le 27 persone e che queste stavano per essere riportate in Libia».  

Migranti, Sos Humanity denuncia: "27 migranti fatti tornare con la forza in Libia"
Migranti e Ong
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25 Maggio 2023 - 15.50


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Migranti, la Ong Sos Humanity ha spiegato quanto accaduto ad una barca con 27 persone a bordo, in acque internazionali al largo della Libia, costretta a tornare indietro. «Ieri la nave Humanity 1 della Ong Sos Humanity è stata allertata circa la presenza di un’imbarcazione in difficoltà, con 27 persone a bordo, in acque internazionali al largo della Libia. L’aereo civile Seabird della Sea-Watch è stato in grado di individuare la barca sovraffollata». 

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«La nave Humanity 1 ha appreso che la nave mercantile P. Long Beach, appartenente alla Performance Shipping aveva preso a bordo tutte le 27 persone e che queste stavano per essere riportate in Libia. Il nostro capitano ha chiamato la nave più volte per sottolineare che ciò costituisce un respingimento illegale e quindi una violazione del diritto marittimo internazionale e dei diritti umani».  

«La Libia non è un luogo sicuro. Temiamo che queste persone saranno nuovamente esposte a detenzione arbitraria, torture e trattamenti disumani. Ancora una volta, Sos Humanity ha dovuto assistere ad una chiara violazione dei diritti marittimi e umani internazionali. Di fronte alla crisi umanitaria nel Mediterraneo, dove solo quest’anno sono annegate più di 1.000 persone, l’Unione Europea e i suoi stati membri devono fare tutto il possibile per portare i sopravvissuti in un luogo sicuro. Qualsiasi respingimento illegale verso la Libia deve essere impedito», conclude la Sos Humanity.

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