Insulti antisemiti al bambino ebreo: "In altri anni ti avremmo bruciato"

Il presidente della comunità ebraica torinese Dario Disegni, sentito in audizione alla commissione Segre del Comune, ha raccontato l'ennesimo episodio di antisemitismo

Insulti antisemiti al bambino ebreo: "In altri anni ti avremmo bruciato"
Bambino ebreo con la Kippahj
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22 Febbraio 2023 - 14.26


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Purtroppo l’antisemitismo – come il razzismo – c’è. Purtroppo i simpatizzanti e nostalgici del nazismo e del fascismo ci sono. E anche se qualcuno minimizza le storie e gli episodi sono tanti.

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Un ragazzino 11enne della scuola ebraica di Torino “partecipando a una festa di bambini con la kippah in testa si è sentito dire dai suoi coetanei ‘peccato che non siamo in anni precedenti o ti avremmo potuto bruciare’ e tutti gli altri si sono messi a ridere. Mi chiedo dove sentano certe cose e il ruolo delle famiglie”. È accaduto la scorsa settimana.

Lo ha rivelato il presidente della comunità ebraica torinese Dario Disegni, sentito in audizione alla commissione Segre del Comune. “Le due armi fondamentali per vincere l’antisemitismo e l’odio sono educazione e cultura”,  ha detto Disegni, ribadendo l’allarme per la “demonizzazione dello Stato di Israele, e non intendo la libera dialettica su scelte politiche che è oggetto di discussione anche fra i cittadini israeliani. È una cosa che ci preoccupa. Se si fanno eventi in cui si accusa Israele di essere uno Stato razzista e che pratica l’apartheid si fanno accuse infamanti, storicamente false e che finiscono per spostare l’odio verso Israele nei confronti delle comunità ebraiche. Sono atteggiamenti che ci preoccupano”. Il riferimento è al convegno, ospitato nelle scorse settimane, a Palazzo Civico e al centro di polemiche politiche.

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