Emanuela Orlandi, il Vaticano riapre il caso: possibile svolta dopo le nuove segnalazioni

Emanuela Orlandi, il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi, insieme alla Gendarmeria, hanno deciso di riaprire le indagini di una vicenda che non è mai uscita dai riflettori e che ha gettato pesanti ombre sulla Chiesa.

Emanuela Orlandi, il Vaticano riapre il caso: possibile svolta dopo le nuove segnalazioni
Emanuela Orlandi
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

9 Gennaio 2023 - 16.25


ATF AMP

Il caso di Emanuela Orlandi si riapre. A quasi 40anni dal rapimento e dalla sparizione della giovane cittadina del Vaticano, è lo stesso Stato Pontificio a riaprire le indagini. Il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi, insieme alla Gendarmeria, hanno deciso di riaprire le indagini di una vicenda che non è mai uscita dai riflettori e che ha gettato pesanti ombre sulla Chiesa.

Top Right AMP

Verranno riesaminati tutti i fascicoli, i documenti, le testimonianze, per trovare qualche dettaglio lasciato indietro. Stando al piano di lavoro messo a punto all’ufficio del promotore di giustizia si ripartirà dai dati processualmente acquisiti, si seguiranno nuove piste e vecchie indicazioni all’epoca non troppo approfondite: il lavoro ripartirà dall’esame di ogni singolo dettaglio a partire da quel pomeriggio del 22 giugno 1983. Emanuela era sparita a Piazza Sant’Apollinare, nei pressi dell’omonima basilica dove molti anni più tardi si scoprì che era seppellito uno dei capi della banda della Magliana, `Renatino´ Enrico De Pedis, secondo diversi testimoni esecutore materiale del sequestro «per conto di alti prelati».

FloorAD AMP
Exit mobile version