Siamo di fronte alla prova provata del fatto che il governo Meloni sta facendo una guerra alle Ong, visto che tutti i cavilli con i quali tenta di bloccare le organizzazioni umanitarie non vengono usati come pretesto in occasioni diverse.
Infatti c’è stato un cambio destinazione per petroliera `Zagara´ che nella notte ha cambiato rotta e si dirige verso Augusta. Difficoltà operativa per lo sbarco a Pozzallo, alla stazza della nave. La petroliera che batte bandiera liberiana aveva effettuato due salvataggi, il primo a circa 100 miglia da Bengasi (27 persone) e uno successivo (32 persone superstiti), e stava facendo rotta verso Pozzallo con 59 migranti e due cadaveri a bordo.
Attualmente a Pozzallo ci sono problemi di illuminazione in banchina commerciale e di riva, e mezzi della capitateria di porto in manutenzione. Nella notte il cambio rotta: la Zagara diretta non più a Pozzallo ma ad Augusta con arrivo nella mattinata di oggi.
Qual è la differenza? A parità di situazione se si fosse trattato di una Ong a quest’ora sarebbe stata lasciata fuori dalle acque territoriali con la storia del paese di origine. Trattandosi di una petroliera non sembra che Piantedosi o Salvini abbiano chiesto di portare i migranti in Liberia o abbiano chiesto alla Liberia di provvedere alla loro identificazione o altro. Questo perché c’è l’intenzione di colpire propagandisticamente solo le Ong
