Stefano Solazzo, un uomo di 56 anni, ha ucciso il compagno attuale della sua ex, Daniele Morello di 47 anni, a Cantello in provincia di Varese. Poi si è diretto a Stabio, in Svizzera, dove viveva il 47enne e dove ha sparato anche alla donna, 45 anni, nei pressi di un centro termale, e infine si è suicidato. La ricostruzione della tragica vicenda grazie alla collaborazione tra i carabinieri di Varese e la polizia cantonale. La donna è in gravissime condizioni.
Morello viveva oltre confine insieme alla compagna, una 45enne della provincia di Varese. L’ex compagno di lei, non accettando questa nuova relazione, ha pianificato l’uccisione dei due e poi di se stesso.
Stefano Solazzo ha deciso di seguire Morello, fino a intercettarlo a Cantello, dove ha sparato diversi colpi di pistola, lasciandolo cadavere sul selciato, per strada. Il corpo è stato scoperto da un passante. Il 47enne era accanto alla sua auto: al momento non è ancora chiaro se il presunto killer sia riuscito a farlo uscire dall’abitacolo per poi sparargli, o se Morello sia sceso per tentare di chiedere aiuto dopo l’aggressione.
Mentre carabinieri e soccorritori cercavano di ricostruire l’accaduto, secondo il pubblico ministero svizzero e la polizia cantonale, intorno alle 19 lo stesso 56enne era già rientrato a Stabio, dove ha sparato alla ex che usciva dalle terme, ferendola gravemente, poi ha rivolto l’arma contro di sé e si è ucciso.
La drammatica scena è stata vista da diverse persone, clienti della struttura, tanto da rendere necessario l’intervento di un’unità speciale svizzera per il supporto psicologico. L’inchiesta italo-svizzera dovrà chiarire, tra l’altro, se da parte del 56enne ci siano state in passato altre minacce alla coppia, se avesse un regolare porto d’armi e se abbia lasciato qualche messaggio prima di togliersi la vita.
