Lampedusa, l'hotspot è al collasso: 1900 migranti per una capienza di 350

L'hotspot di Lampedusa, con quasi 1900 ospiti (su una capienza massima di 350), è di nuovo al collasso

Lampedusa, l'hotspot è al collasso: 1900 migranti per una capienza di 350
Migranti a Lampedusa
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25 Luglio 2022 - 09.50


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Sono 1.871 i migranti ospiti all’hotspot di Lampedusa, a fronte dei 350 posti disponibili. A loro si sono aggiunti i 22 tunisini che erano su un’imbarcazione di 5 metri, partita da Chebba, che sono stati intercettati a 3 miglia dal porto da una motovedetta della Guardia di finanza. Con l’arrivo dei 22, fra cui 4 donne e 3 minori, salgono a 7 gli sbarchi registratisi dall’alba. 

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L’hotspot, con quasi 1.400 ospiti (su una capienza massima di 350), è di nuovo al collasso. Al momento, a quanto pare, non sono previsti trasferimenti. Ma è emergenza in tutta la Sicilia. Un peschereccio con a bordo 500 persone è stato soccorso al largo della Libia: a Messina ne sono sbarcati solo 179, oltre alle salme di 5 persone decedute per cause non ancora accertate. Gli altri sono stati dirottati a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone.

A Lampedusa l’emergenza è cominciata a mezzanotte quando 4 tunisini, fra cui una donna, sono approdati a Cala Pisana con un gommone di 2 metri. La guardia di finanza, poco dopo, a mezzo miglio dalla costa, ha intercettato un’imbarcazione di 13 metri, partita da Zawija (Libia), con 123 pakistani, bengalesi, egiziani e sudanesi.

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La stessa motovedetta delle Fiamme gialle, nel rientrare in porto, ha intercettato un natante di 6 metri, partito da Zarzis (Tunisia), con a bordo 14 tunisini, fra cui 4 minori. A circa 4 miglia da Capo Ponente è stata invece bloccata una barca con 33 siriani ed egiziani, fra cui 10 donne e 2 minori. Direttamente a molo Madonnina è giunto poi un barchino di 5 metri, partito da Zarzis (Tunisia), con a bordo 13 tunisini, fra cui 4 minori. Sempre nello stesso punto, sono approdati altri 14 tunisini partiti da Djerba.

A 3 miglia e mezzo dalla costa, la Guardia di finanza è tornata a bloccare – ed è stato il settimo barcone della notte – 13 tunisini su una barca di 5 metri e poco dopo, a 6 miglia, altri 38 subsahariani, fra cui 16 donne e 4 minori. All’alba sono sbarcati, dopo essere stati soccorsi a 19 miglia da Lampedusa, 41 bengalesi ed egiziani che erano su un’imbarcazione alla deriva.

All’ingresso del porto, è stato bloccato un natante di 10 metri, partito da Zuara in Libia, con 45 egiziani, bengalesi e marocchini; poi un barchino con 18 tunisini, fra cui 3 donne, ed ancora altri 18, fra cui una donna e due minori. Il tredicesimo barchino, partito da Djerba in Tunisia, aveva a bordo 13 migranti, fra cui 2 minori, ed è stato bloccato dalla guardia di finanza che ha anche fermato il viaggio di altri 24 tunisini su altre due barche.

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Altri 111 afghani, pakistani, sudanesi, etiopi, somali, nigeriani, senegalesi ed eritrei sono approdati a Lampedusa in quello che è il sedicesimo sbarco dalla mezzanotte sull’isola delle Pelagie. La lancia di 9 metri sulla quale viaggiavano, partita dalla cittadina libica di Zuwara, è stata intercettata a 6 miglia dalla costa, dalla motovedetta Cp319 della guardia costiera. 

Poi altri 73 migranti, con 4 diversi barchini, sono giunti a Lampedusa. Ad essere soccorse, fra 22 e 7 miglia dalla costa dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera e dall’unitàFrontex Rv2170 sono stati 25, 12, 16 e 19 tunisini. Nei gruppi, partiti da Sfax, Zazis, Gabes e Kerkenna, anche donne e minori.

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