Motovedetta libica spara contro due pescherecci italiani: l'intervento della fregata Grecale

Lo riferisce il ministero della Difesa in un comunicato stampa. “Ricevuta comunicazione e richiesta di intervento via radio, nave Grecale ha immediatamente iniziato a dirigere verso il punto e contestualmente ha provveduto a contattare l’unità libica.

Motovedetta libica spara contro due pescherecci italiani: l'intervento della fregata Grecale
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3 Giugno 2022 - 18.08


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Due pescherecci italiani sono stati attaccati da una motovedetta libica, che ha sparato verso di loro alcuni colpi di arma da fuoco – senza però procurare danni. La fregata Grecale della Marina Militare, attualmente impegnata in attività operativa nell’area centromeridionale del Mar Mediterraneo, è quindi intervenuta in acque internazionali a nord di Bengasi a sostegno dei due pescherecci italiani, Luigi Primo e Salvatore Mercurio, sottoposti ad avvicinamento da parte di una motovedetta libica. 

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Lo riferisce il ministero della Difesa in un comunicato stampa. “Ricevuta comunicazione e richiesta di intervento via radio, nave Grecale ha immediatamente iniziato a dirigere verso il punto e contestualmente ha provveduto a contattare l’unità libica, comunicandole che i pescherecci si trovavano fuori dai limiti della Zona di Protezione della Pesca (Zpp) dichiarata dalla Libia e invitandola pertanto a desistere dall’azione in corso”, riferisce il comunicato. 

Il peschereccio Salvatore Mercurio ha riferito di essere stato oggetto di alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento che non hanno arrecato danni a persone o cose. “Giunta sul punto Nave Grecale ha provveduto a trasbordare un team sanitario, con uomini della Brigata Marina San Marco per garantire la cornice di sicurezza, per accertare le condizioni di salute dei marittimi italiani.  La motovedetta libica nel frattempo si era allontanata dall’area”, aggiunge il comunicato, spiegando che il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, “è stato prontamente informato dei fatti e dell’evolversi della situazione”.

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La sottosegretaria alla Difesa, Stefania Pucciarelli, si è complimentata con la Marina militare italiana per l’intervento di nave Grecale in supporto a due pescherecci italiani a largo di Bengasi, in Libia. Le imbarcazioni italiane Luigi Primo e Salvatore Mercurio – afferma Pucciarelli in una nota – sono stati avvicinate in modo deciso da una motovedetta libica che li credeva intenti a pescare nella Zona di protezione pesca dichiarata dai libici e hanno chiamato Nave Grecale la quale è velocemente intervenuta e ha fatto desistere l’unità libica dall’azione intrapresa. 

Il personale della Brigata Marina San Marco, imbarcato sul Grecale, ha poi raggiunto i pescherecci per verificare lo stato di salute dei marittimi italiani e per fornire una cornice di sicurezza. “Ennesima conferma che l’efficacia di uno strumento militare difensivo, come, in questa occasione, quello navale, è fondamentale per la sicurezza e difesa del nostro paese e dei nostri interessi nazionale”, ha affermato la sottosegretaria.

Intervenendo a “Live in Venezia” di Sky Tg24, la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato che la vicenda “non è un episodio isolato”. “Sono situazioni delicate che vengono attenzionate. Ora in Libia non c’è un governo nella pienezza di poteri“, ha spiegato per poi rimarcare: “Comunque politicamente parlando è una situazione geopolitica molto difficile”.

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