L'ordinanza di De Luca: "Omicron molto diffusa in Campania, raddoppiati i ricoveri dei bambini"

Rischio Covid, le motivazioni con la quali l'Unità di crisi della Regione Campania ha ritenuto di rinnovare le misure anti assembramento e ha ordinato la chiusura delle scuole.

L'ordinanza di De Luca: "Omicron molto diffusa in Campania, raddoppiati i ricoveri dei bambini"
Vincenzo De Luca
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8 Gennaio 2022 - 10.41


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La variante Omicron si è sparsa a macchia d’olio in tutta Italia, Regione per Regione giungendo, ovviamente, anche in Campania dove “è estremamente diffusa” in misura “nettamente superiore alla media nazionale”. E’ una delle ragioni per le quali l’Unità di crisi della Regione Campania ha ritenuto di rinnovare le misure anti assembramento come il divieto di consumo di alcol in aree pubbliche dalle 22 alle 6 e introdurre nuove misure anti Covid quali la chiusura delle scuole fino al 29 gennaio.

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La posizione dell’unità di crisi è riportata nell’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con la quale si dispone fino al 29 gennaio la sospensione delle attività didattiche per asili, elementari e medie nonché la stretta sul consumo di alcol.

L’unità di crisi della Regione Campania ha segnalato che “nelle ultime due settimane i contagi sono aumentati considerevolmente nella fascia 0-44 anni e anche i decessi sono in aumento. La circolazione del virus nei giovani è ormai estremamente ampia”.

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Con riferimento alla Campania “l’Rt risulta attualmente pari a 1,61, con gli indicatori di sorveglianza che disegnano per la Campania uno scenario di tipo 4, con un’incidenza complessiva di 1.511/100.000, e con proiezione di oltre il doppio, con Rt pari a 2,25 per la settimana prossima, con conseguente previsione di un enorme aumento dell’impatto sulle degenze Covid”. Inoltre “i prelievi delle acque reflue attestano che la variante Omicron è estremamente diffusa sul territorio regionale, in misura nettamente superiore alla media nazionale, con conseguente ampia velocità di diffusione dei contagi”.

Raddoppiati i ricoveri dei bambini
In Campania “si evidenzia un significativo aumento dei ricoveri nella fascia pediatrica prevalentemente per pazienti Sars-Cov positivi sintomatici con età inferiore ai 10 anni, il cui numero è raddoppiato in 10 giorni.
Inoltre si registra un notevole accesso, circa 70 al giorno al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono, di bambini della medesima fascia di età, positivi, con sintomatologia più lieve che vengono pertanto rinviati al domicilio”.

L’unità di crisi della Regione Campania ha segnalato che “con riferimento al numero di soggetti attualmente positivi nella fascia d’età 0-19 anni si registra un incremento pari a circa il 30% rispetto alle scorse settimane. In regione Campania venivano rilevati 118 focolai scolastici comunicati alla chiusura delle scuole per le festività natalizie e un totale di 9.781 focolai nella settimana 27 dicembre 2021- 2 gennaio 2022, di cui nuovi focolai nell’ultima settimana pari a 6.963. Passano, inoltre, a 13.150 i nuovi casi di infezione confermata dal Sars-Cov-2 non associati a catene di trasmissione note, a fronte di un numero pari a 5.800 della settimana precedente”

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