Bassetti: "Bene la stretta per i non vaccinati ma da introdurre subito"

Il primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova sul super Green pass ha un giudizio positivo: "E' una buona decisione".

Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova
Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova
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24 Novembre 2021 - 12.48


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nelle ultime ore non si fa altro che parlare del super Green pass e della stretta ulteriore ai non vaccinati: Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha espresso un giudizio molto positivo sul nuovo certificato verde: “E’ una buona decisione”.

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Poi ha continuato: le possibili nuove misure sulla restrizione del Green pass e l’estensione dell’obbligo vaccinale per alcune categorie, che potrebbero arrivare oggi, “credo che siano l’unica strada percorribile visto che le vaccinazioni si sono un po’ fermate nell’ultimo mese e mezzo. Decidere il super Green pass solo in zona gialla sarebbe errore, va introdotto da subito, in zona bianca, per evitare di andare in zona gialla”. Così

Nel merito a come sarà strutturato il nuovo certificato verde vaccinale, “credo che le restrizioni per chi non è vaccinato rendano più sicuri i luoghi dove si può andare – avverte – Oggi stiamo capendo che il tampone rapido di due giorni prima, io lo dico da sempre, non è proprio lo strumento migliore per far entrare le persone allo stadio, al teatro o al cinema. Tra vaccinati e tra guariti alla fine non ci si ammala in maniera grave, al di là del contagio e questo i no-vax non lo vogliono capire. Chi – rimarca Bassetti – ancora non è vaccinato finirà per prendersi la variante Delta e rischia di finire in ospedale mettendo in difficoltà il sistema sanitaria”.

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