Fvg quasi in zona gialla, Fedriga: "Paghino solo i no vax, non chi ha seguito le regole"

Il Presidente del Friuli Venezia-Giulia: "Il passaggio alla zona arancione sarebbe drammatico per l'economia, è una cosa che non possiamo e non dobbiamo permettere"

Massimiliano Fedriga
Massimiliano Fedriga
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15 Novembre 2021 - 13.37


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Il Presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia è furibondo con i No Vax, anche perché è proprio Trieste la città italiana divenuta simbolo del movimento antiscientifico e complottista. E adesso che i contagi sono in pericoloso aumento e si torna concretamente a parlare di zone gialle, Massimiliano Fedriga dichiara: “Non possiamo fare pagare il prezzo di eventuali nuove chiusure ai vaccinati, che hanno difeso se stessi e gli altri, partecipando alla campagna vaccinale”.
“Siamo a un passo dalla zona gialla – ha ricordato – e questo è dato dal numero dei ricoveri anche in area medica, molto vicino al 15%. Il Fvg andrà in zona gialla, ma per fortuna questo prevede misure ancora molto contenute. Tuttavia, il passaggio alla zona arancione sarebbe drammatico per l’economia, è una cosa che non possiamo e non dobbiamo permettere. Dunque è chiaro che l’invito che continuo a fare è vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e a fare la terza dose dopo i sei mesi”.

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Il governatore ha poi ribadito che “chi ha seguito le regole è ben diverso da chi, invece, porta in giro fake news, non vuole partecipare alla campagna vaccinale, racconta fandonie sul vaccino”. Secondo Fedriga, “ormai i dati scientifici ne dimostrano l’efficacia, in quanto proteggono noi e le strutture ospedaliere che, altrimenti, rischiano di diventare sovraffollate”. 
   

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