Le comunità ebraiche: "No pass come deportati è un abuso e un'offesa"

Noemi Di Segni, presidente dell'Ucei, unione delle comunità ebraiche italiane: "Non si tratta solo della nostra memoria patrimonio comune della società"

Noemi di Segni
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31 Ottobre 2021 - 18.27


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La manifestazione con travestimenti da lager nazisti è una ferita profonda verso la memoria dell’Olocausto e non solo.
“Davanti a farneticazioni come quelle di Novara non è possibile invocare la libertà d’espressione garantita dalla Costituzione.
Paragoni impossibili come quello cui abbiamo assistito costituiscono un assoluto abuso e un’offesa alla Memoria, che non è solo Memoria ebraica ma patrimonio comune di una società e civiltà.
Come spesso denunciato in questi mesi e anni, un presidio valoriale sempre più a rischio e il cui persistente oltraggio a rischio mette anche il nostro futuro”. Lo dice Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei, unione delle comunità ebraiche italiane.

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