La ministra dell’Università: "Non cambierò direzione sul Green Pass, la libertà collettiva ha la prevalenza"

Maria Cristina Messa replica all’appello dei 600 docenti universitari contro la certificazione verde negli atenei

Maria Cristina Messa, Ministro dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana
Maria Cristina Messa, Ministro dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana
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8 Settembre 2021 - 09.19


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“Non cambierò direzione: il decreto che abbiamo approvato è chiaro. È nell’interesse collettivo ripartire in sicurezza”.
Così la ministra dell’Università Maria Cristina Messa, dopo l’appello dei 600 docenti universitari contro l’obbligo del Green pass, in un’intervista a Repubblica in cui dice di ritenere che “non si può pensare solo a sé stessi: esiste una libertà collettiva che ha prevalenza”.
I firmatari dell’appello sostengono che il certificato verde discrimini le persone non vaccinate. “Ma quale discriminazione!”, replica Messa, il Green pass “rende disponibile a tutti un servizio essenziale come è l’università”.
E ha aggiunto: “Se non ci si lamenta di doverlo avere per andare al ristorante…”.
Obiezioni anche verso il costo dei tamponi, c’è chi li vorrebbe gratuiti. La ministra ha ricordato che i test hanno già un prezzo calmierato sia per i minorenni che per i maggiorenni.
E aggiunge: “Sono in contatto con il commissario all’emergenza Figliuolo per valutare un ulteriore sconto sui costi dei test rapidi per gli studenti universitari”.

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