Il monito di Francesco: "Le periferie sono spesso luogo di solitudine e tristezza"
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Il monito di Francesco: "Le periferie sono spesso luogo di solitudine e tristezza"

Il pontefice ha incontrato una comunità di senzatetto: "Andate avanti, coltivando nei vostri cuori la speranza di una gioia contagiosa".

Papa Francesco
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28 Agosto 2021 - 16.02


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La vicinanza di Papa Francesco ai meno fortunati è evidente, come dimostra l’incontro di questa mattina in Vaticano.

“Nella società, potete sentirvi isolati, rifiutati e soffrire di esclusione. Ma non arrendetevi… Andate avanti, coltivando nei vostri cuori la speranza di una gioia contagiosa”.

Lo ha detto stamane papa Francesco incontrando in Vaticano un gruppo di poveri e senzatetto sostenuti dalla Comunità Lazare. Nel corso dell’udienza con la comunità francese, un progetto innovativo ora ramificato anche in altri Paesi, per il decennale della nascita, Francesco ha poi aggiunto: “la vostra testimonianza di vita ci ricorda che i poveri sono veri evangelizzatori perché sono stati i primi ad essere evangelizzati e chiamati a partecipare alla felicità del Signore e del suo Regno”.

Francesco, che già il 21 maggio scorso aveva ricevuto una piccola rappresentanza di assistenti e assistiti a Casa Santa Marta, oggi nell’Aula Paolo VI, ha incoraggiato la missione dell’associazione, soprattutto quella di andare “alle periferie, che spesso sono piene di solitudine, tristezza, ferite interiori e perdita di gusto per la vita”.

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Nel discorso consegnato, il Papa ha espresso la profonda gratitudine agli operatori e ai volontari di Lazare “per la bella esperienza che state facendo nella convivenza e nella fraternità che vivete quotidianamente”. “Avete l`opportunità di essere, non solo per voi stessi ma anche per il mondo, una vetrina dell`amicizia sociale che tutti siamo chiamati a vivere”, ha quindi detto.

“In un ambiente pieno di indifferenza, individualismo ed egoismo, voi – ha affermato poi il Pontefice – ci fate capire che i valori della vita autentica si trovano nell`accoglienza delle differenze, nel rispetto della dignità umana, nell`ascolto, nella cura e nel servizio dei più umili. Solo coltivando questo tipo di relazione renderemo possibile un`amicizia sociale inclusiva e una fraternità aperta a tutti”.

Francesco ha, infine, ricordato che proprio i poveri hanno “un posto speciale” nel cuore di Dio: “Anche se il mondo vi guarda dall`alto in basso, voi siete preziosi, voi contate molto agli occhi del Signore”. “Dio vi ama, – ha concluso – siete i suoi privilegiati. Quindi non lasciatevi rubare la vostra gioia di vivere e di aiutare gli altri a vivere”.

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