Zingaretti annuncia: "Ripartito il sito di prenotazione dei vaccini del Lazio"
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Zingaretti annuncia: "Ripartito il sito di prenotazione dei vaccini del Lazio"

Il presidente della Regione: "Il sistema di prenotazione vaccinale che si potrà raggiungere dal sito www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it."

Zingaretti e D'Amato
Zingaretti e D'Amato
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5 Agosto 2021 - 16.23


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Il problema causato dall’attacco hacker al sito online della Regione Lazio si sta lentamente risolvendo, anche se non si sa bene quando e se si riuscirà a recuperare tutti i dati attualmente criptati.
“Dopo il lavoro di questi giorni, ora siamo in grado di presentare un primo cronoprogramma dei servizi che stiamo riattivando: è operativo da questo pomeriggio il sistema di prenotazione vaccinale che si potrà raggiungere dal sito www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it.
In giornata ripartirà anche l’anagrafe vaccinale”. Lo comunica in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Lunedì invece- prosegue la nota- verrà attivato un sito regionale temporaneo che conterrà le informative ai cittadini e i servizi amministrativi, come ad esempio il Burl. Entro venerdì prossimo tornerà attiva la posta elettronica della Regione Lazio ed entro fine agosto l’attività di bilancio, i cui dati sono integri.
Le gare regionali sono già ripartite grazie alla collaborazione con la Regione Emilia Romagna, in attesa che entro i primi di settembre riparta la nostra piattaforma. Confermiamo che i servizi 118, 112, Protezione civile, Centro trasfusionale, Pronto soccorso e Pagamento bollo auto non sono mai stati interrotti”.
La Regione Lazio conferma quindi che saranno “rispettati i pagamenti sanitari di fornitori e stipendi e, qualora fosse necessario- fa sapere ancora la nota- sono già garantiti i pagamenti straordinari. Sono salvi oltre ai dati sanitari anche quelli legati al bilancio regionale, al genio civile e ai fondi europei Fesr. Nessun dato al momento risulta distrutto”.
A differenza di quanto sostenuto da indiscrezioni di stampa, dunque, il sistema regionale di sicurezza informatica è “in aggiornamento continuo” e viene “costantemente certificato dagli organi competenti in ottemperanza alle misure di sicurezza più recenti”. Nel 2019 la struttura del Ced regionale è stata “completamente ristrutturata sia dal punto di vista dell’architettura sia della sicurezza informatica”.
Per quanto riguarda la dinamica degli attacchi e gli effetti che hanno prodotto al momento sono “al vaglio e sotto il monitoraggio degli inquirenti e delle autorità competenti”, conclude la nota.

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