La rabbia di Zingaretti dopo l'attacco hacker: "Sistema ancora fermo, per ora niente prenotazioni per i vaccini"

Il presidente della regione Lazio: "Hanno introdotto un virus che ha criptato il nostro mondo online"

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti
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2 Agosto 2021 - 16.23


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Ancora nessuna soluzione e vaccini interrotti in Lazio dopo l’attacco hacker al sistema di prenotazione dei vaccini, fermo da ieri.

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La speranza è che si riesca a ripristinare tutto al più presto, scoprendo di chi è lo zampino dietro questo attacco informatico.

”L’esito dell’offensiva e dell’attacco cyber è stato quello di aver introdotto un virus che ha criptato il nostro mondo online e che ha bloccato in questo momento una parte importantissima dell’erogazione dei servizi dell’istituzione regionale. Perché sono stati bloccati quasi tutti i file del centro elaborazione dati e le prenotazioni dei vaccini. Le prenotazioni sono ancora ferme”.

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Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nella conferenza stampa sull’attacco hacker al Ced vaccinale del Lazio.

”Al momento il sistema è spento per due motivi – spiega – primo per consentire la verifica interna del sistema, soprattutto non è possibile riaccenderlo per evitare il propagarsi di ulteriori danni e anche perché gli attacchi sono ancora in corso e quindi è opportuno difendere il sistema. La situazione è molto seria e molto grave”.

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