Femminicidio a Treviso: ipotesi di contatti online tra assassino e vittima

Inizialmente si era pensato che si fosse trattato di un raptus. Ma emerge la premeditazione

Carabinieri sul luogo del delitto
Carabinieri sul luogo del delitto
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

27 Giugno 2021 - 12.19


ATF AMP

Si era pensato a un raptus di follia ma adesso stanno emergendo nuove indiscrezioni che sembrerebber svelare la premeditazione di questo ennesimo femminicidio.

Top Right AMP

E’ proprio questa l’accusa contestata dal pm Gabriella Cama a Fabrizio Biscaro, il 34enne che ha ucciso a coltellate Elisa Campeol in un campo a Moriago della Battaglia (Treviso).

Vittima e assassino si sarebbero inoltre contattati su internet. L’uomo avrebbe pianificato ogni dettaglio, effettuando un sopralluogo sul futuro luogo del delitto, partendo da casa coi vestiti di ricambio e acquistando il coltello utilizzato per l’assassinio.

Dynamic 1 AMP

Il pubblico ministero sembra non avere dubbi: Biscaro avrebbe deciso di uccidere Elisa almeno da martedì, il giorno prima della tragedia.

Altri elementi a sostegno di questa tesi sono l’acquisto di generi alimentari per passare la notte fuori e la scelta di parcheggiare l’auto lontano dal luogo del delitto.

I contatti online – Nel ribadire di aver deciso di uccidere Elisa in maniera casuale, Biscaro giustifica così la scelta del luogo: “Ci andavo da bambino. Non conoscevo Elisa, cercavo una vittima qualunque”.

Dynamic 1 AMP

Una tesi che è in attesa di conferme: cellulari e pc dell’omicida e della 35enne sono stati sequestrati e saranno analizzati. Non è infatti escluso che qualche contatto tra i due, via web, ci sia stato, dato che entrambi erano assidui frequentatori di varie piattaforme.

Nel mirino pagine e chat dedicate alla medicina olistica e forum visitati spesso da entrambi. Biscaro, da parte sua, a febbraio ha dichiarato di aver tagliato ogni contatto sui social e i suoi profili risultano cancellati.

La ricostruzione – L’uomo si trova in carcere a Treviso. Nell’interrogatorio ha ricostruito con precisione le 24 ore precedenti il delitto. Martedì mattina è uscito dal lavoro meno di un’ora dopo aver timbrato il cartellino e, dopo aver girovagato in auto, alle 12:30 si è presentato a casa per pranzare coi genitori. Un paio d’ore dopo è uscito con uno zaino contenente il necessario per poter restare fuori casa.

Dynamic 1 AMP

Nel pomeriggio, a Valdobbiadene, ha acquistato un coltellaccio assieme a bibite e snack.

L’arrivo sul luogo del delitto – Biscaro si poi recato all’Isola dei morti, dove ha ricevuto diverse telefonate dai datori di lavoro a cui però non ha risposto. A quel punto è salito fino al Primiero (Trentino), ha dormito in auto ed è tornato la mattina seguente.

Ha scelto di parcheggiare nella zona industriale di Vidor, optando per un sentiero poco battuto, lungo quasi cinque chilometri, prima di uccidere Elisa.

Dynamic 1 AMP

Dopo l’omicidio non è però fuggito: anzi è corso dai carabinieri, consapevole già dal giorno prima del fatto che l’assassinio avrebbe per sempre cambiato la sua vita.

FloorAD AMP
Exit mobile version