Figliuolo sulla campagna vaccinale: "Giugno sarà il mese clou"
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Figliuolo sulla campagna vaccinale: "Giugno sarà il mese clou"

Il generale: "Con l'ausilio dei medici di base e delle farmacie potremo ottimizzare il tempo e raggiungere questi risultati"

Il commissario Figliuolo
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11 Maggio 2021 - 07.35


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Dopo che negli ultimi giorni la campagna vaccinale sta iniziando a decollare, il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha preso parola: “L’imperativo categorico è accelerare: il mio obiettivo è superare le 500mila somministrazioni al giorno”. 
“Occorrerà coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie – ha sottolineato – Attualmente il coinvolgimento dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l’adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate”.

“In Italia ci sono circa 43.000 medici di famiglia e 20mila farmacie. Se ogni medico inoculasse dieci vaccini al giorno, otterremmo 430mila dosi in più alle quali se ne potrebbero aggiungere altre 100.000 per il ruolo delle farmacie – ha aggiunto – Le previsioni sono approssimative, ma se aggiungiamo a queste proiezioni quello che già facciamo possiamo riuscirci”.

“I medici di base sono in grado di somministrare ogni anno 8-11 milioni di vaccini antinfluenzali in pochi mesi. I pazienti si fidano di loro, si rivolgono a loro con maggiore disponibilità rispetto a un anonimo seppur efficiente hub vaccinale – ha concluso Figliuolo – Per questa ragione auspico una sorta di emulazione virtuosa in modo che siano gli stessi pazienti a sollecitare il proprio dottore in base a quello che fanno altri suoi colleghi”.

“Dobbiamo accelerare e giugno è il mese clou, quello giusto per dare la spallata”, ha sottolineato il commissario.
“Sarebbe dunque opportuno che da ciascuna Regione venissero smistati i vaccini per medici di medicina generale e farmacie. Anche perché dopo ci sono due mesi in cui molti italiani andranno in ferie e la campagna vaccinale deve finire entro settembre”.

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